Pochissimi hanno scelto davvero liberamente la propria religione

Nel mondo si parlano quasi 7000 lingue, mentre le religioni, contando tutte le varianti, sono molte di più.
Domanda: quanti italiani hanno scelto di nascere in Italia?

Nessuno,  ovviamente.
Nemmeno uno di noi ha deciso di nascere, né tantomeno ha potuto scegliere in quale parte del mondo venire al mondo; di conseguenza, nessuno sceglie quale lingua madre avere, nessun italiano ha scelto di imparare a parlare prima la lingua italiana.

E ora veniamo alla religione: quanti cristiani, musulmani o induisti hanno scelto di nascere in una famiglia cristiana, musulmana o induista?
Ovviamente nessuno, sempre per lo stesso motivo spiegato prima.

Quindi, siccome quasi tutti i credenti si limitano a continuare a seguire la religione tramandata dalla famiglia di nascita, ne consegue che, quasi tutti, sono diventati cristiani, musulmani o induisti per lo stesso adattamento dovuto al caso che si verifica per la lingua madre.
Certo, ci sono anche le conversioni, ma quest'ultime sono comunque limitate alle religioni conosciute dal singolo credente, e quanti conoscono abbastanza bene anche solo le dieci religioni dominanti?
La maggior parte dei credenti non ha mai sentito parlare di religioni come il Falun Dafa e le Sikhismo, eppure parliamo di due tra le dieci religioni più diffuse al mondo; senza contare che, anche se per assurdo un cristiano nato in una famiglia cristiana conoscesse tutte le religioni del mondo, non avrebbe comunque una mente libera e imparziale per poter scegliere in modo obiettivo, perché sarebbe comunque "affezionato" alla religione cristiana a causa dell'indottrinamento derivante dalla famiglia/società di nascita.

In poche parole, solo quei credenti che non sono nati in una famiglia/società legata ad una particolare religione possono dire di aver scelto davvero senza aver subito condizionamenti, mentre la stragrande maggioranza si trova in una posizione molto simile a quella che si verifica per la "scelta" della lingua madre; si potrebbe dire lo stesso per il patriottismo: tutti gli italiani che amano l'Italia e le tradizioni italiane, se solo fossero nati in Francia o in Germania, avrebbero amato appunto questi altri due paesi e le relative tradizioni, fregandosene di quelle italiane.

«Il patriottismo è, fondamentalmente, la convinzione che un particolare paese è il migliore del mondo perché ci siete nati.» (George Bernard Shaw, Il mondo, 1893)

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